Ho ritrovato qualche appunto preso allora a futura memoria. In quegli anni il giornale era indubbiamente intriso di cautele, compromessi, compiacenze. Dal al era stato direttore Ermanno Amicucci, fascista ovviamente. Non furono anni editorialmente brillanti. Ci sentivamo spesso al telefono. Conservammo sempre uno splendido rapporto di amicizia e stima. Aimetti poi mi disse che erano arrivati a me per le mie esperienze giudicate positive sia a Roma che a Milano. Il Lombardo era un giornale della sera, con titoli molto gridati, che a me, a dire il vero, non piacevano. Lo dirigeva un vecchio giornalista liberale che personalmente stimavo ma che non avevo mai incontrato.
Era, come ho detto, un giornale piuttosto imbalsamato, restio alle innovazioni. I cinque anni al Lombardo furono comunque felici. Ebbi modo di mettere insieme una piccola squadra di colleghi con i quali fui in perfetta sintonia. Alcuni li trovai nel vecchio staff del giornale: Quei cinque anni in piazza Cavour, la sede del Lombardo, furono per me come una crociera in mari avventurosi: Secondo il comune giudizio aveva certamente ragione. Era un uomo cortese, ma gli risposi: Del resto, ancora prima della telefonata di Russo, avevo rifiutato di passare alla Notte quale vice di Nino Nutrizio, come propostomi da Pesenti.
Uscii da quella prova con onore e soddisfazione: Lo scopo era evidentemente di attirare lettori dello scomparso Lombardo. Sorsero fatalmente gelosie fra i redattori. Non ce la fanno Non per niente, il distributismo punta molto sulla questione "antropologica" del mutamento sociale. Inconsapevolmente sta descrivendo la democrazia organica corporativa. Esistono solo individui e famiglie" Margaret Thatcher Altro che democrazia! Non vi ricorda la situazione del nostro Paese? Che come abbiamo detto ci cascano al tranello, purtroppo, proponendo come unica alternativa a questo sistema fintamente democratico non la vera democrazia come sarebbe comprensibile, ma la dittatura.
Davanti alla propaganda dell'oligarchia nessuno riesce ad andare oltre a queste due opzioni. Eppure sono i primi a scagliarsi contro le dittature "altrui" Per questo sarebbe opportuno fare un preciso distinguo tra i possibili tipi di democrazia tra i quali quella che oggi viene ritenuto il suo unico significato, quella parlamentare in lingua russa: Ora, a fronte dei pro e contro, viene spontaneo cercare di pensare ad un sistema che coniughi i pregi ed elimini i difetti. Questo significa guardare il dito quando si indica la luna. La compulsione frenetica da parte dei moderni demagoghi ad impedire ogni forma di autonomia personale non fa altro che peggiorare tale situazione.
Non si pongono il dubbio che se regolarmente A TUTTI manca invariabilmente qualcosa, magari il problema non sta nella distrazione degli utenti, ma nelle assurde pretese della burocrazia???
Leo Longanesi
Il potere reale, nella maggior parte dei casi, rimarrebbe nelle mani dei cittadini, anche attraverso le gilde stesse. Se ne ricava che la democrazia organica coniuga i pregi della democrazia a quelli delle dittature, eliminando i difetti di entrambe. I 4 connotati di Juan Linz sono rispettati.
Instaurare una dittatura chiamandola democrazia! Quelli degli eletti e quelli degli elettori. Sono capaci tutti di vincere modificando le regole a proprio favore! E poi chiamarla democrazia! Il popolo si frega con le sue stesse mani? I referendum sul tema del nucleare sono assai indicativi, il popolo ha votato contro, ma poi si lamenta dei costi delle bollette e dell'inquinamento Ora la domanda diventa: Ecco che costituzione abbiamo, ditelo a Benigni.
Vogliamo fare un referendum a settimana? La "partecipazione" deve servire per capire cosa serve sul territorio Purtroppo Grillo deve dare un colpo al cerchio e uno alla botte Le idee che li accomunano sono: Un buco nero per il futuro, in pratica. Gente che se va bene, una volta al governo, fa come la Raggi a Roma o Tsipras in Grecia. Contrastano un certo politicamente corretto vero, ma sostituendolo con uno nuovo.
Si continua con la storiella della scuola pubblica solo per conservare interessi di insegnanti e sindacati. Qualsiasi piccola riforma sensata si sfracassa sui regolamenti, i ritardi dell'amministrazione pubblica, le sentenze dei giudici. A volte uno avrebbe anche delle idee o qualche visione per l'Italia e il suo futuro, ma questo scenario fa desistere anche da scriverle.
Da cui il concetto "rivoluzione per non cambiare nulla", base del codice morale del nuovo "occidentalesimo", come Marra chiama l'attuale sistema. Lamentandosi delle tasse e del canone rai, usati come parafulmine dal sistema stesso che li impone, per nascondere le vere aberrazioni.
- Reddito di cittadinanza.
- Indianas Catholic Religious Communities (Images of America);
- Reddito di cittadinanza!
- Egidio Sterpa - Gli anni del Corriere.
- Journalists!
In definitiva, parafrasando Marra, Grillo ai potenti taglia le unghie, non le teste. Chi non dimostra di cercare lavoro per tot ore al giorno, idem. Chi fa lavoretti in nero, pure. La democrazia consente alla maggioranza di imporre le sue idee a coloro i quali non condividono questi punti di vista. Le votazioni permettono alle persone di vivere a spese degli altri o addirittura di espropriarle. Questo crea inevitabilmente tensioni sociali e comporta la perdita di produzione.
Per forza poi che i loro avversari lo denigrano come "reddito di fannullaggine" definendolo uno strumento di marketing elettorale. E' chiaro che il reddito minimo garantito ha, concettualmente parlando, dei limiti. E i trial condotti fino ad oggi in India, Namibia e Canada dimostrano chiaramente che le persone non smettono di lavorare quando ricevono questo reddito aggiuntivo. Anche per i normo-dotati euro al mese oggi sono la norma nei lavori intermediati dalle agenzie interinali, solo che loro non hanno l'integrazione dei euro al mese.
Basterebbe estenderla a tutti. Che la gente muoia di fame???
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Auspicano quindi che la gente sia affamata? Come sempre, anche qui vale la canzone di Antoine, "se lavori ti tirano le pietre, non fai niente e ti tirano le pietre" E magari sono quelli che si lamentano continuamente delle leggi e della cosa pubblica! Ecco, punire, solo questo sono capaci di proporre. Certo chissenefotte di chi manda i propri figli a mangiare dai nonni mentre i genitori quando mangiano lo fanno una volta al giorno. Si, ma chi un nonno non ce l'ha? Di cosa ci vogliono convincere? E come una presa per il culo sempre a promettere di ridurre i costi della politica Tutti gli altri lavorano solo per qualche mese e la gente preferisce lavorare che avere un sussidio, ma se non si trova nessun lavoro e hai una famiglia da mantenere bisogna lasciarli morire di fame?
Per quei parassiti che si arricchiscono sfruttando le leggi assurde del governo con voucher o contratti in somministrazione o tirocini per poi riciclare i dipendenti in continuazione, mentre le imprese vengono talmente tassate e multate per cose assurde per poi non pagare i dipendenti e fallire!! Difficile da applicare per un commercialista nuovi parametri da far rispettare al suo cliente?
A parte gli avvoltoi che circondano le municipalizzate in attesa del via per poterle spolpare. Se un governo mette in pratica leggi sbagliate senza rispondere dei danni che arreca, possiamo sempre noi cittadini addossarci le colpe? Soprattutto le generazioni che sono succedute! Vorrei vederli se o meglio, quando lo perderanno e rimarranno col culo per terra e senza aiuti senza alcun sostegno! Alla faccia del loro egoismo! E, oltre al danno la beffa, sentirmi rispondere che non devo criticare quelli che lavorano "per me" Posso capire una volta, ma sempre sempre e sempre???
E con le stesse medesime cazzate ogni volta, almeno variassero repertorio. Non bastano i problemi che si devono affrontare. Ci mancano anche i coglioni che certamente un lavoro ce l'hanno ancora e si prendono il diritto di giudicare chi non ha la loro fortuna. Magari si credono pure sagaci a rispondere "i soldi ci sono e sono di chi ha un lavoro". E poi, lasciatemi dire, lezioni dai carnefici non le accetto.
Quelli che fanno certi commenti se stavano con le pezze al culo vedevi come invocavano di "ricevere un regalo gratuito pagato con il sudore delle fronti" questi che oggi dicono "basta con le leggi per mantenere i fannulloni"! Visto che adesso ritengono che il lavoro ci sia per tutti e lo stipendio pure, "nei musei, nei parchi, negli ospedali, nei boschi e nei torrenti", cosa ne direbbero di cedermi il loro e trovarsene un altro?
Ma con quella cazzata del sussidio 5 stelle siamo alle solite pratiche liturgiche e alla medesima propaganda, che ben abbiamo imparato a conoscere e interpretare, nell'operato di governo dell'ex premier. Hanno criticato Renzi per gli 80 euro e poi vogliono elargire assistenzialismo senza nemmeno sapere come fare e con la pretesa di riuscire a proporre tre offerte di lavoro ad ogni disoccupato Un manipolo di persone che gridano e creano solo confusione ma senza concludere niente di niente. Vittime del loro fanatismo hanno una visione delle cose talmente approssimativa ed ignorante che si contraddicono in continuazione.
Ragazzi miei, delle due sceglietene una!! E hanno pure il coraggio, dopo, di lamentarsene. Posti nei quali si morirebbe di noia se non si fuggisse subito dopo aver timbrato il cartellino. Forse giocando a calcetto.
Leo Longanesi - Wikipedia
Poi se uno di loro sbrocca e ti stacca la testa per rapinarti che ce ne frega. Ma le parole socialismo, stato, non vengono nemmeno pronunciate. Per confondere usano dittatura, dittatore, esercito". Ma dove starebbe sto "liberismo"???? Dove lo vedono il liberismo in questo sistema dominato dal lavorismo dirigista???? Turbo, o neo, ovviamente. Ma dove cazzo lo vedono???? Il distributismo identifica nella questione della distribuzione il cardine dell'economia, ove vi coniuga i 4 criteri condizionali: Il distributismo risolve semplicemente tutti questi 4 criteri che gli altri sistemi hanno lasciato finora irrisolti.
In alternativa al liberismo senza compensazioni e al lavorismo keynesiano. Se manca il lavoro e se anche quanti hanno un'occupazione spesso possono contare su retribuzioni modeste, questo si deve al fatto che lo Stato pesa come un macigno sull'economia: Se il miglioramento delle condizioni di vita deriva sempre e soltanto dalla libera inventiva, dall'impegno e dal moltiplicarsi degli scambi, in questi anni i governi spesso subendo i diktat sindacali hanno fatto quasi tutto il possibile per impedire la crescita.
Le imprese sono disposte ad assumere un elevato numero di lavoratori se i salari sono bassi, mentre in presenza di salari alti ne assumono meno. Lo stesso detto sopra riguardo la cognizione sballata che vige sull'interpretazione del lavoro si riperquote nell'interpretazione di un erogazione reddituale fornita senza condizioni a tutti. Al che un altra domanda sorge spontanea: Se voi trovate normali simili ragionamenti, io li trovo semplicemente pura follia.
Come dice sempre De Masi, nessuno ha deciso la propria nascita e tuttavia, secondo questo sistema implacabile, dopo essere nato, ognuno deve dimostrare di meritare la vita. In cosa consiste questo orrore? Ma il lavoro viene negato a un numero crescente di persone che, per questa deprivazione, sono gettati nella disperazione. Una colpa di cui vergognarsi. Una vergogna che coinvolge, insieme al disoccupato, anche i suoi familiari: Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale" Aldous Huxley Scrive De Masi che "a questo punto dobbiamo scegliere: Che vi piaccia o meno".
La crisi della quale convenzionalmente si data l'inizio nel ha un solo responsabile: La compressione salariale e' dovuta alla artificioso aumento del costo del lavoro tramite tasse sul lavoro e vincoli demenziali , il che fa si che parte dell'offerta rimanga insoddisfatta. Per il resto non esistono risposte semplici, ma certamente deve esserci un fine perlomeno apparente , se una logica vuole risultare efficace. Si certo, e tutti i restanti 7 miliardi di persone?
E poi che sarebbe sto "sfruttamento"? Tutti hanno interesse a guadagnare, e ci mancherebbe. Un grande talento, necessita di un grande ambiente per poter eccellere. Senza un ambiente adeguato si finisce per "marcire". Zelo ed etica non sono sempre complementari Ecco la risposta al "ma chi vive male si pone delle domande su come vive la sua vita? Cerca di migliorarsi tutti i giorni? E' il collettivo che ha tracimato e annullato l'individuale?
Sono i carnefici che divulgano questi concetti. Con il senso di colpa manipolano le masse. E' sempre lo schema di "peccato originale". Io colpe NON ne ho e accuse dai carnefici non le accetto; ognuno parli per se. Ci sono molte persone che fanno un sacco di cose gratis, come i software open source senza essere pagati. E sicuramente non stanno a casa ad aspettare quella che i loro carnefici dispregiano come elemosina. Zuckerberg stesso ha ammesso "se avessi dovuto sostenere finanziariamente la mia famiglia invece di avere del tempo per dedicarmi alla programmazione informatica, me ne starei senza dubbio assieme a voi oggi".
In qualche modo, il sostegno e l'agiatezza finanziaria dei suoi genitori hanno agito come un reddito universale, evitandogli di dover fare dei lavoretti per aiutarli a sbarcare il lunario. Avrebbe anche una funzione di considerevole boost dei salari incrementando il potere contrattuale dei lavoratori. I sindacati ti rubano il lavoro e te la prendi con i robot o con gli immigrati. Su questo tema, alcune voci maliziose - che chi scrive respinge a priori - riferirebbero all'unisono, che la migrazione in atto, sarebbe - uso il condizionale - il frutto di un articolato processo ideato dal "grande fratello" tramite la stupidaggine del "piano Kalergi", per la modificazione genetica e antropologica della razza umana occidentale.
Per cui ora ci troviamo la classe politica a scannarsi su un problema secondario ignorando i problemi impellenti! Approvare lo "Ius soli" proprio ora sarebbe come Con l'unico risultato che chi quelle condizioni non le vale ad insindacabile giudizio di chi compra , trova le porte sbarrate, e al posto di poco, non guadagna nulla. E se invece bastasse un reddito di base? Il reddito di base garantisce la parte di reddito destinata a coprire i bisogni di BASE. Ma siamo nel paese dei balocchi? Il reddito di base va inteso come un diritto, non come un "boccone che arriva" oggi "da attendere".
E qui occorre rispondere al "ma di che vi preoccupate? Che senso avrebbe secondo loro??? Se deve essere "solo per poco tempo" allora tanto vale non farlo! Quale scopo avrebbe oggi con un limite temporale??? Una situazione del genere obbligherebbe volenti o nolenti gli stati a creare un reddito di cittadinanza. Bene, allora restituitemi i contributi versati che almeno mi arrangio. Tanto per rispondere a quelli del "Per mangiare devi lavorare! Devi produrre quello che mangi! Se sei fesso mangi pane e cipolle!
Se sei capace mangi caviale! Il capace non deve dividere il suo caviale con i fessi e incapaci! O secondo loro magari sarebbe meglio aprire le camere a gas per la gente alla quale il pane gli viene impedito di produrselo? Fichte A cosa serve produrre prodotti se poi si fa in modo che solo poche persone possono comprarli? Investire in macchine per poi non aver clienti non serve a nulla. Ford non ingrassava la massa ma ingrassava se stesso, comprensibilmente. Ma se un meccanismo si inceppa? E questi ti obbiettano "di che vi preoccupate?
Ed invece se ne saltano fuori con nuovi sussidi che non risolvono un bel nulla! Occorre dire che la proposta 5 stelle ha dei vantaggi: Nel nuovo quadro storico, la forma sociale del classismo presenta, in effetti, forti e inconfessabili analogie con la struttura feudale: Barconi invisibili in un oceano di ignoranti. E quanti sono gli imprenditori italiani che sono contestualmente falliti?
Metti su un negozietto da quattro soldi e sei un imprenditore. Per giustificare i flussi migratori, che non sono spontanei ma indotti da loro, dicono che i colonialisti hanno depredato l'Africa. E questi sono gli stessi che oggi inducono gli africani a venire qui: Populismo, fascismo, chiusura mentale, analfabetismo funzionale, provincialismo: Il paradosso di una democrazia accettata solamente quando corrisponde agli auspici di una classe autodefinita democratica e tollerante ma fondata sull'occupare spazi informativi, culturali e politici in maniera compulsiva ed esclusiva, impedendo fisicamente un reale e aperto confronto.
Una democrazia impotente verso la soluzione ai problemi reali, ma attivissima nella difesa dei privilegi acquisiti attraverso NON meriti. E' la bellezza della mondializzazione, almeno per i suoi cinici sostenitori, con le loro usuali geremiadi contro le frontiere, i confini e le tutele protezionistiche del lavoro e della produzione non multinazionale. E guai a chi osi metterne in discussione i presupposti: E nemmeno ne fanno segreto! Ci sono regolarmente appelli degli imprenditori alle istituzioni a regolarizzare gli immigrati in modo da poterli assumere Uno dovrebbe adeguarsi al loro qualunquismo esente dalla logica per non "dover ammettere" di essere xenofobo???
E quale lo scopo di uscirne da parte di persone che per definizione non hanno alcun rapporto col territorio nel quale il centro si trova??? Va benissimo accoglierli e sfamarli per salvarli da guerre e carestie, ma questo non implica permettergli di circolare liberamente per l'intero territorio nazionale! I musulmani vogliono applicare la sharia?
Bene, ma lo facciano nel settore loro riservato. I sikh vogliono girare col loro coltello tradizionale? A dirla tutta non servirebbe nemmeno pretendere che sia una risorsa, o che non sia un peso, ma almeno che non sia fonte di specifici problemi per i cittadini! Oggi abbiamo da un lato quelli che la considerano una disgrazia in ogni caso, e dall'altro quelli che la considerano una risorsa senza che lo sia veramente Ma vi rendete conto del paradossale capovolgimento che viene fatto perfino quasi con noncuranza, come fosse una cosa perfino scontata???
Voi per quale motivo fate le cose che fate? Invece davanti ad un ragazzotto africano qualsiasi i loro occhi si fanno a forma di cuore Quale alternativa vedono loro a questa, per conciliare le due opposte posizioni? E sotto questa luce assumerebbero senso le somme nominali di denaro pubblico derivato da una parte della frazione dell'utile che gli immigrati apportano al settore produttivo da destinare a tale compenso pigouviano.
Non dimentichiamo un altro dettaglio non trascurabile: Alla faccia di quelli che contestano il fatto che "sarebbe dato anche agli immigrati", che non si vede da quale logica lo ricavino Come se dicessi a qualcuno "mi compro la lavatrice nuova" e questi mi rispondesse "ma non hai paura che non si apra il paracadute? Da dove cavolo sarebbe saltata fuori sta cosa???
A me non danno fastidio gli immigrati; a me danno fastidio gli italiani tipo la Boldrini che ne fanno, non si capisce nemmeno a quale scopo o per quali motivi a parte per puro narcisismo , l'apologia ad ogni costo attaccando come dei cani rabbiosi chiunque non sia d'accordo con loro. Abbiamo riscontrato empiricamente che grazie alla sicurezza di fondo apportata dal reddito di base le frustrazioni sono venute meno ed i valori di altruismo e tolleranza reciproca sono aumentati.
I valori di interazione e partecipazione alla vita sociale crescono, i valori della cittadinanza sono rafforzati. Ci si percepisce finalmente liberi. La storia antica abbonda di iniziative adottate dai sovrani allo scopo di migliorare, o di rendere meno penose, le condizioni di vita dei propri sudditi, ma si tratta di concessioni, non di diritti. Se il diritto al reddito garantisce la vita dei cittadini meglio di quanto faccia il diritto al lavoro, il non riconoscerlo sarebbe una sorta di condanna capitale del cittadino che non riuscisse a trovare lavoro o non avesse voglia di lavorare.
Anche se il lavoro lo si potesse garantire a tutti, ci sarebbe sempre un certo numero di persone inabili o inadeguate a svolgerlo in modo un proficuo per cause di varia natura: Verranno genericamente bollati come fannulloni e discreditati. Sorprendentemente, di norma, a loro il termine "fannullone" non viene applicato. Esistono, infatti, persone che vivono esclusivamente del lavoro altrui.
Sono tantissimi e molti di loro appartengono a quella stessa classe dominante che demonizza quanti si rifiutano di lavorare. Sarebbe lungo anche il semplice enumerarli. Due pesi e due misure? Che il lavoro non sia concepito in funzione della persona lo possiamo ricavare da alcuni fatti ben noti. Basti pensare ai contratti di lavoro collettivi. L'assistenza affidata ai privati rende dipendenti da essi, e capirete da soli quando essi sono enti religiosi cosa voglia dire E' una questione di principio: E pure gratis magari!!!
No, se nel vostro mondo vale il "chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato", nel mio NO. Quando verrete voi a cercare me come niente fosse, avete capito male: Il maggior riferimento va chiaro alla chiamata alle armi: Prima non c'era niente da farmi fare?
No che mi chiamate solo quando serve a voi! Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. E' assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Dai sussidi esso differisce anche per la sua radice filosofica: Mi viene detto se non sarebbe lo stesso invece fornire gratuitamente beni e servizi Fornire gratuitamente beni e servizi significa incentivarne l'uso ovvero farne fare un abuso "free-riding" , il che rappresenta una spesa aggiuntiva che si potrebbe evitare.
Ma provate anche voi stessi ad immaginare quali conseguenze potrebbe determinare un reddito di base. Lo scopo sono le conseguenze, non il dare tot ai tizi. Strano concetto che hanno di uguaglianza Il problema delle democrazie sono tutti quei folli, criminali, e idioti che ti stanno attorno e hanno il diritto di voto. Da una fiaba di Fedro: Fermatisi, dopo i saluti: Con quale cibo sei ingrassato tanto? Mentre camminano, il lupo vede il collo del cane spelacchiato dalla catena. Mi danno il pane senza che lo chieda; dalla sua mensa mi getta ossi il padrone; gettano pezzi i servi e quel che avanza del companatico.
Neanche un regno vorrei, se non libero". Come potete capire anche voi, il reddito di cittadinanza equivarrebbe ad un lupo o cane contemporaneamente sia libero che pasciuto. Coniugare efficienza con efficienza. Anche Keynes riconosceva che quando lo sviluppo non riesce ad alimentarsi spontaneamente, quando il mercato sottrae quel reddito diffuso che rende solido lo stesso mercato interno, questo reddito deve essere garantito dallo stato.
Solo che lui agiva in modo errato; eppure ha vissuto contemporaneamente all'apice delle teorizzazioni del credito sociale, il fondamento scientifico del reddito di cittadinanza. Per questo possiamo definire i distributisti come i "puristi" dell'applicazione della logica matematica all'economia.
Friedman insomma ha solo scoperto l'acqua calda, un reddito di cittadinanza "una tantum" e per tutt'altri scopi. Tali argomentazioni sull'inefficienza pubblica includono gli elevati costi di gestione, gli errori di esclusione gruppo target che non ricevono il beneficio , gli errori di inclusione persone che erroneamente ricevano il vantaggio , la corruzione e il costo di accesso per il beneficiario, che comprende il tempo, gli sforzi, l'umiliazione e la sofferenza, per mano della burocrazia. Come mi dovrei sentire? Dov'erano anni fa tutti questi benpensanti dalla faccia pulita che oggi nei video su youtube paiono appropriarsi del termine "reddito di cittadinanza"?
E' facile presumere che erano anche loro dalla parte di quelli che dileggiavano i soli che allora osavano proporlo, i beceri fascisti. Un simultaneo rinsavimento collettivo? Basta solo cambiare il colore ad una cosa, e quella diventa di colpo buona quando prima era sterco del demonio. Quelli che se ne sono appropriati, i 5 stelle, in assenza del retroterra politico-ideologico di una cultura economica distributista si sono rivelati incapaci di pianificarlo nei modi corretti; purtroppo pare che ormai gli unici legittimati a portarlo avanti siano loro Scrive a conferma uno dei massimi esperti di reddito di base, Pietro Muni: No, per CasaPound tutto il contrario!
La tipica demenziale filosofia del "difendere strenuamente la vita prima che nasca, ma dopo che sei nato sono cazzi tuoi", in questo caso con la "strenua difesa" estesa ma solo fino a un certo punto, e solo successivamente il solito "sono cazzi tuoi", tutto il contrario di come dovrebbe essere! Una logica che non fa una piega: E per ripristinarlo bisognerebbe perpetuare appositamente questo circolo vizioso aggravando ulteriormente la situazione! Forze che fingono di fare la nostra stessa lotta, il gioco iniziato da Berlusconi nel Tanto varrebbe aderire, non dico al Pd, ma almeno a Forza Italia!
Se non vogliono applicare i progetti della destra sociale alternativi e diversi dal sistema attuale e di quello che vogliono tutti gli altri partiti, che cavolo contestano allora ad esempio a Gianfranco Fini se poi vogliono le sue stesse cose???? Viene quindi spontaneo chiedersi in base a cosa abbiano dato il nome Pound al loro movimento Fino a pochi anni fa CasaPound perculava non senza ragioni gli altri movimenti e partitini della destra radicale per il loro becerume, soprattutto in tema di immigrazione, definendoli "destra terminale".
Oggi fa manifesti con su scritto "basta feccia" e ripudia il reddito di cittadinanza Tanto che a causa di questa ignominiosa "fama" vigente sul reddito di cittadinanza, i gruppi neo-fascisti stessi, allora convinti che non fosse tanto infondata e negabile e tantomeno "sdoganabile" era un ipotesi fino a 4 anni fa assolutamente inimmaginabile Paradossale col senno di poi, vero?
Evidentemente "sdoganarlo" richiedeva che se ne omettesse l'indicibile origine. Incredibilmente parrebbe proprio di si! Ovviamente in questo contesto il paria diventa per parafrasi chi si dice letteralmente "di destra e razzista, ma a favore dell'immigrazione". E sulla base di quale logica??? Ed anche se non palesaste idee retrive ma vi limitaste a dirvi di sinistra, per me destra e sinistra non equivale a cattivo e buono ma a sensato e stupido, per cui definirvi di sinistra davanti a me equivale a definirvi stupidi, non buoni o cattivi.
Peccato che non arrivino a capirlo. Ma loro possono farlo. Ovviamente il tutto suggellato dall'inversione che quando chiunque, comunisti compresi, compie violenze, come viene accusato? Salvini fomenta aizza e crea i presupposti della violenza fascista?
Capite con che cretini mi sono dovuto confrontare io??? E guai a toccarla quella sacrosanta frase!!! Come dire che quando si forma una "teoria dominante", secondo loro "l'onere della prova" sta a chi contesta tale teoria dominante Io non contesto e tantomeno nego un bel nulla, io solo chiedo le prove! Quindi il metodo storico-scientifico presuppone che se esiste una tesi dominante questa non deve essere dimostrata?
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Bene, sappiate che probabilmente anche voi stessi credete a cose sulle quali non esiste alcuna prova ma solo un immenso "sentito dire" perpetuato incolpevolmente da alcuni e rinfocolato dolosamente da altri. Le tesi dominanti sono condivise dalla maggior parte degli studiosi? Dato che vengono considerati studiosi affidabili solo quelli che ci credono a quelle tesi!!! E sentirsi rispondere "non per niente si chiama negazionismo" Io non nego un bel nulla!
Anzi non pretendo nemmeno prove, ma almeno un senso logico, non solamente svariati "sentito dire"! Inutile, come dare le perle ai porci. Quante donne sono state bruciate sul rogo a causa della "peer review"? Quanta cultura va oggi perduta sempre a causa di questi moderni ottusi "inquisitori"? Cadute le cosiddette ideologie, molti, rimasti orfani e disorientati, si sono gettati tra le braccia della nuova "religione" Alla ricerca della sicurezza perduta!
Si veda inoltre un farneticante dossier stilato su di me da un suo utente con lo scopo di delegittimare i miei contributi. Jaron Lanier nel suo saggio "Tu non sei un gadget" del ha criticato aspramente il paradigma culturale ottimista sull'intelligenza collettiva delle folle indistinte che agiscono in rete, basato sulla tiritera wikipediana sul "consenso", tipico della democrazia deliberativa: Il paragone con gli inefficienti sistemi elettorali parlamentaristici dell'attuale democrazia viene spontaneo.
Una grossa fetta di opinione pubblica, anche operai che lavorano e che credono erroneamente che non trarrebbero nessun vantaggio da esso, ma soprattutto imprenditori, confindustria, ecc. Il reddito di cittadinanza non si fa principalmente per due motivi: A cui ovviamente dovrebbe seguire la modifica dell'attuale costituzione umanistica verso un senso razionalistico.
Se l'esattore delle tasse, od ogni altro pubblico ufficiale, mi chiede, come uno ha fatto, 'Ma cosa devo fare? Una botta in testa? Ed alla risposta di un suo fan "basta col parlamentarismo esasperato, la partitocrazia ha distrutto l'Italia, ci vorrebbe una grande riforma istituzionale ed elettorale" risponde "a chi lo dici Gli hanno rubato l'account????
Dalle cui incomprensioni derivano le stupide critiche del tipo "un espediente del sistema per convincerci a rassegnarci alla disoccupazione" Rassegnarci all'assenza di reddito vuoi dire forse? Nel momento in cui ho un reddito, che me ne frega di non avere un occupazione??? La mia opinione non ti inficia di poter avere un lavoro; la tua opinione inficia me ad avere la "beneficenza".
Farsi gli affari propri no? Come dice un vecchio proverbio: Non parliamo poi dei centri estetici o delle boutique o dei centri commerciali con la gente che riempie i carrelli stracolmi di ogni cosa necessaria e superflua". Certo che non muore di fame, chi non muore di fame.
Certo che i ristoranti e i pub sono pieni, di persone che possono permettersi di andarci. Certo che le autostrade sono intasate da macchinoni ultrapotenti, di chi li possiede. Certo che nei centri commerciali gente riempie i carrelli stracolmi di ogni cosa necessaria e superflua, potendolo fare. E' una stronzata basarsi sui ristoranti che vedi pieni e sulle autostrade: Quindi di tutti quelli che invece queste cose non le possono avere e fare, che vogliamo farne?
Ora sono anni che sono senza lavoro. Ti creerai un lavoro? Ora te lo dico io la sola cosa che potrai fare: Come se non avessimo tutti sotto gli occhi l'accanimento che sta subendo Uber. Ogni disoccupato permanente SA che per persistere nell'inutile ricerca di un lavoro che oggi NON C'E' bisogna essere veramente ma veramente deficienti!!! Loro accusano me di piangermi addosso quando nella stessa frase mi consigliano implicitamente di abbassarmi a implorare dei cretinetti?
Poletti in un certo senso ha ragione sulla sostanza: Per conoscere, devi riuscire a tessere delle relazioni sociali, ma ha omesso di precisare: A meno, ripeto, di un casuale colpo di fortuna, posto giusto - momento giusto. Esiste solo "il caso". Per cui a che pro "farsi il culo, rimboccarsi le maniche"?
No io non mi piango addosso, io mi rimbocco le maniche cercando nel mio piccolo di farmi il culo per favorire un colpo di stato!!! L'unico che possa essere minimamente proficuo in questo contesto, il lavoro, il reddito, oggi. Di che mi lamento? Questo testo dovrebbe essere preso a Manifesto dai disoccupati! Il debito dello Stato era al 30 per cento del pil, contro il di oggi.
Chi denunciava milioni pagava il 23 per cento. Il miracolo economico fu una conseguenza inintenzionale del fatto che, dopo la catastrofe della seconda guerra mondiale, lo Stato italiano ripartiva quasi da zero. Gli apparati di controllo fiscale, le burocrazie, i titolari di interessi acquisiti non avevano ancora avuto il tempo di organizzarsi e di svilupparsi. Avvenne solo grazie alla debolezza dello Stato fiscalista, burocratico e inflazionista. Dopo anni di lotta tra le due fazioni dal al ogni dicembre vi fu un tentativo di colpo di stato; quello del fu anticipato ad agosto dall'ex partigiano Edgardo Sogno , nel la decisione venne affidata implicitamente a un referendum che solo in apparenza non c'entrava nulla: Peccato che i liberali convinti di aver votato a favore del divorzio non siano consapevoli che invece hanno votato per l'ulteriore rovina dell'Italia, non per il divorzio che era totalmente secondario in quel referendum e lo dice uno che abolirebbe il concetto di matrimonio stesso.
Qualcuno di normale lo abbiamo? Poi si ricomincia da capo. E' un perverso circolo vizioso. Nel mare magnum della deriva nichilistica e sofistica della politica italiana, dove cinismo e macchiavellismo sembrano ormai dominare incontrastati, solo il reddito di cittadinanza come un diritto civico e costituzionale potrebbe consentire una ripresa.
La logica, questa sconosciuta He also founded the eponymous publishing house in Milan in and was a mentor-like figure for the most famous Indro Montanelli , journalist and historian, founder of Il Giornale , one of the Italian biggest newspaper. Between and , he published several magazines including L'Italiano , Omnibus , and Il Borghese , a cultural and satirical weekly, conservative-oriented. Longanesi was also an elegant and refined cartoonist and wrote several books of memoirs, characterised by a ruthless streak and Fascist nostalgic accents In piedi e seduti , Una vita , Ci salveranno le vecchie zie?
Born in Bagnacavallo , Leo was son of Paolo Longanesi, director of a gunpowder factory in Lugo , and Angela Marangoni, member of a wealthy landowner family of Bagnacavallo. In , when Leo was aged 6, the Longanesi family moved to Bologna , where according to the family wealth, Leo attended the most prestigious schools and learned French language, studying at the Galvani High School.
In , Leo wrote his first printed sheet, Il Marchese , at the age of Following he wrote the monthly magazine Zibaldone dei giovani , Il Toro and Il Dominio , arousing attention for his young age and the style of writing. After the high school, Longanesi attended the University of Bologna , gaining a bachelor's decree of law. During this time Longanesi became interested to politics, and in started a collaboration with L'Assalto "The Assault" , a Fascist newspaper in Bologna.
In the same year, he knew Mino Maccari, a famous painter, who introduced him in the socialite circles of Rome. In this moment, Benito Mussolini was establishing his police state, banning the opposition parties and imposing a cult of personality based on his figure The Duce , the leader [16] and the National Fascist Party , now the only legal party. Longanesi and his collaborators grew near to the new regime, and started a cultural debate on the relationship between arts and fascism. In , he wrote his first great work, the "Vade-mecum of the perfect Fascist". The book express, in the motto "Mussolini is always right" Mussolini ha sempre ragione , a mix of adoration and caricature of Mussolini's dictatorship.
In , Longanesi started his first publishing house, L'Italiano Editions property of L'Italiano magazine, who directed , and published works of Fascist writers critical on the regime, such as Malaparte, Riccardo Bacchelli , Vincenzo Cardarelli and Antonio Baldini, Telesio Interlandi , who was later one of the major supporter of the racial laws against the Jews. On July of the same year, Longanesi is chosen to direct L'Assalto , who managed before , when he resigned. The cause of his dismissal was strong and irriverent piece on Senator Giuseppe Tanari, financer of the squadrismo literally "squadronism" , a radical tendency inside Fascism, which members attacked, assaulted and sometimes killed political dissidents.
His article was motivated by a fact happened on May Longanesi attended an displaying of conductor Arturo Toscanini at the Bologna Communal Theatre, attended also by Galeazzo Ciano , son-in-law of Mussolini, and Arpinati, Longanesi's old friend. At the end of the piece, Ciano and Arpinati called Toscanini to play Giovinezza "Youth" , a popular song among the Fascists.
Due to Toscanini refusal, Ciano and Arpinati left the theatre disappointed, and at the exit Toscanini was assaulted and slapped by radical Fascists for his dissent. Erroneusly, Longanesi was believed to be the first slapper, mainly because one article against conductor's refusal the following day. He also moved L'Italiano and Il Selvaggio magazines in the capital, nevertheless both magazines were in decline and Longanesi directed them almost alone. Despite his criticisms, Longanesi was chosen by the regime to organize a literary exhibition on Mussolini for the 10th anniversary of the March on Rome , opened on 28 October After the began of the Second Italo-Ethiopian War in , Longanesi gained the role of chief of the propaganda.
For his services to the Fascism, Longanesi requested the direction of any big newspaper, gaining a refuse by the regime, that feared that new magazines and papers, espacially under the direction of critics of the dictatorship, would undermined the Fascist's strict control over the press. After a month, however, Longanesi was fired for an unpleasanted photographical service on the regime.
On 3 April , Longanesi created a new magazine: Omnibus , an illsutrated news magazine on literature and arts, later described as the "father of the Italian magazines", especially for his use of photographs and images.